Sostegno economico alla Chiesa

Ogni anno, lo Stato italiano mette a disposizione dei contribuenti l’8 per mille del gettito complessivo chiedendo di indicare a ciascun contribuente a chi e per quali scopi deve essere destinata. La scelta si fa apponendo la propria firma nella dichiarazione dei redditi a favore della Chiesa cattolica. È importante sensibilizzare alla firma della certificazione CUD coloro che non compilano la dichiarazione dei redditi.

Ripartizione dei fondi dell’8xmille assegnati alla chiesa cattolica:

Sono offerte da indirizzare all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (I.C.S.C.) e sono deducibili dal proprio reddito, fino ad un massimo di 1.032,91€ annui (per le persone fisiche) e fino al 2% (per le aziende).

Possono essere effettuate:

• Uffici postali: versamento su appositi bollettini di conto corrente postale;
• Banche: bonifico all’Istituto Centrale Sostentamento Clero;
• Carta di credito CartaSì, Visa e Mastercard: chiamando il numero verde di CartaSì 800 825 000;
• Istituto Diocesano Sostentamento Clero: versando direttamente all’Ufficio Sacerdoti (terzo piano della Curia Arcivescovile, Trento).

Hanno la finalità di sostenere l’attività dei quasi 36.000 sacerdoti italiani.

Raccolta storica delle offerte

È la forma di sostentamento più importante e anche la più conosciuta; sono le offerte che vengono raccolte direttamente: in chiesa dal parroco, nelle raccolte parrocchiali o diocesane.