Assistenza domestica
Dall’anno 1997 la Conferenza Episcopale, tramite l’Istituto Centrale Sostentamento Clero, offre ai Sacerdoti un rimborso forfettario sulle spese per il personale domestico:
- per i Sacerdoti con personale domestico privato, in riferimento agli oneri previdenziali versati all’INPS;
- per i Sacerdoti residenti presso le Case del Clero o similari (Seminario e Arcivescovile) in riferimento alla presenza nella struttura
Personale domestico privato
Per il primo caso è previsto un rimborso orario di Euro 1,69 per un massimo di 18 ore settimanali.
È da dire che i Sacerdoti che versano contributi per più di 18 ore, ricevono un ulteriore contributo, per la differenza versata, da parte della Diocesi.
L’esiguo contributo da parte della Diocesi è da imputare al fatto che i Sacerdoti tendono ad assumere personale domestico per un numero limitato di ore, anche per l’impossibilità di sostenere l’onere di una retribuzione a tempo pieno.
Residenti presso le Case del Clero o similari
Per il secondo caso, la Conferenza Episcopale ha stabilito quale rimborso un importo forfetario di Euro 65,00 mensili in base alla presenza presso la struttura dove il Sacerdote.
In tal modo detto importo abbatte parzialmente le quote di soggiorno.